Le pile e batterie per radio, orologi e piccoli elettrodomestici contengono sostanze chimiche tossiche, (quali cadmio e piombo) che possono inquinare profondamente l'ambiente...
Le pile e batterie per radio, orologi e piccoli elettrodomestici (quali il telefono cellulare, il rasoio elettrico, il trapano elettrico) contengono sostanze chimiche tossiche, (quali cadmio e piombo) che possono inquinare profondamente l'ambiente, in particolar modo le acque; per questo motivo non devono essere mescolate ai rifiuti domestici ma devono essere raccolte separatamente ed inviate al trattamento ed allo smaltimento presso impianti speciali.
Questi rifiuti devono essere smaltiti presso i punti vendita di questi beni, o altre strutture, comunque soggette a passo pubblico, che hanno attivato il servizio gratuito di ritiro tramite appositi contenitori per la raccolta.
Dal 13 luglio 1998 i negozi di pile e accumulatori hanno l'obbligo di organizzarsi per ritirare le pile esaurite dei loro clienti. Obblighi e termini di adempimento sono contenuti nel decreto ministeriale del 20 novembre 1997, n. 476 recante le norme per il recepimento delle direttive 91/157/Cee e 93/86/Cee, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 gennaio ’98, n. 9.